Il contratto tra utente e rete
Quindi ogni VCC deve basarsi su una forma di contratto tra gestione
del VCC e gestione del VPC: la prima "dichiara" la propria QoS e le
caratteristiche del traffico.
Va da se che su questo contratto può basarsi anche un addebito
economico.
Il genere di parametri che possono essere contrattati è il seguente:
- Peak Cell Rate
E' il limite superiore del traffico trasferito per quel VCC; adatto a
traffico CBR, oltre che VBR;
- Cell Delay Variation
E' la misura dell'irregolarità del ritardo di comunicazione; adatto a
traffico CBR, oltre che VBR;
- Sustainable Cell Rate
E' un limite superiore della media del traffico trasferito per quel
VCC; adatto a traffico VBR;
- Burst Tolerance
Quantifica l'irregolarità del traffico generato rispetto all'SCR;
adatto a traffico VBR.
Inoltre possono essere contrattate le misure adottate dalla rete nel
caso in cui il traffico non rispetti le caratteristiche dichiarate.
In questo caso vengono caratterizzate delle celle che possono essere
rimosse senza pregiudicare del tutto l'applicazione.
Questi parametri possono essere fissati:
- per default, dal fornitore del servizio (metafora ENEL:
alternata 50Hz);
- al momento della sottoscrizione del servizio, comunicati dal
fornitore all'utente (metafora ENEL: 220 Volt, monofase, Max 5KW);
- al momento in cui si stabilisce la connessione (metafora ENEL:
accendo lo scaldabagno).
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