La rete deve poi mantenere il controllo sull'effettivo uso delle risorse associate (metafora ENEL: se supero i 5KW scataa l'interruttore).
Il controllo deve riguardare tanto il VPC, che i modo in cui le risorse associate al VPC vengono distribuite tra i VCC.
Il controllo verifica che il traffico rispetti le caratteristiche definite dalla coppie (PCR,CDV) e (SCR,BT).
Sulla base di questo controllo, ciascuna cella viene definita conforme o non conforme.
Una modalità di controllo del traffico consiste nello scartare le celle che non sono conformi: questa modalità viene detta "policing".
Nel caso in cui venga utilizzato il bit CLP (questo deve essere dichiarato quando viene instaurata la connessione), vengono di fatto instaurati due contratti: uno per il traffico prioritario (CLP=0) ed uno per il traffico aggregato (CLP=1). Il comportamente della rete sarà il seguente:
La marcatura può consistere nel "degradare" la cella da CLP=0 a CLP=1.
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