In questa area si studiano i sistemi di gestione di basi di
dati, i criteri che ne garantiscono l'affidabilità,
l'efficienza, l'espressività e
l'integrazione tra
linguaggi di
programmazione e linguaggi di manipolazione di dati.
Negli anni recenti, l'aumento sempre più elevato del
rapporto tra i costi di produzione di software e di hardware,
ha cambiato l'atteggiamento di ricerca nel settore, dando
grande importanza allo studio delle caratteristiche di
espressività e di astrazione. In tale contesto riveste un
grande interesse lo studio di
modelli di dati basati sulla nozione di oggetto. Un
oggetto è la rappresentazione di un'entità che, pur
mantenendo una stessa identità, può assumere vari
stati.
Gli oggetti
interagiscono scambiandosi messaggi i quali a loro volta
provocano l'esecuzione di metodi che ne trasformano lo
stato. Tra i tipi di oggetti è definita una relazione di
ereditarietà secondo la quale gli oggetti di un sottotipo
ereditano e specializzano le caratteristiche del tipo più
generale.
La ricerca in tale area si pone i seguenti obbiettivi:
a) una fondazione rigorosa di modelli dei dati basati
sugli oggetti; b) la definizione di architetture per
sviluppare implementazioni efficienti di tali modelli; c) la
definizione di linguaggi, ed in particolare di linguaggi di
interrogazione, per basi di dati ad oggetti.