In tale area si studiano soprattutto i metodi di analisi della
correttezza ed efficienza di algoritmi, la
valutazione
della loro complessità, e lo studio delle
strutture dati più
frequenti nelle elaborazioni automatiche.
Ovunque si impieghi un elaboratore elettronico
occorrono algoritmi corretti ed efficienti che ne utilizzino
al massimo le possibilità. Algoritmi sofisticati e veloci
sono usati per controllare il volo di aerei, regolare reazioni
nucleari, reperire informazioni in archivi di dati, pagare
stipendi, smistare comunicazioni telefoniche, giocare a
scacchi, risolvere problemi algebrici, controllare la
produzione di catene di montaggio, tradurre programmi
da un certo linguaggio di programmazione ad un altro,
progettare nuovi elaboratori, riconoscere immagini,
elaborare testi letterari, comporre musica.
Nei casi non banali, la scelta dell'algoritmo è
preliminare alla sua stesura in un determinato linguaggio
di programmazione. La teoria sottostante ai criteri di
valutazione e di scelta costituiscono appunto il tema
centrale dell'algoritmica. Ovviamente, entro tale area si
possono comunque distinguere tematiche più
specifiche che vanno dagli aspetti algebrici e logico-matematici della
calcolabilità, allo studio di algoritmi efficienti nella
gestione di strutture fondamentali nelle rappresentazioni
informative interne dei sistemi di elaborazione.