A questo punto abbiamo risolto due dei problemi enunciati all'inizio:
L'importante conclusione è dunque che il timeout indica un messaggio perduto: poiché è raro che i messaggi vengano corrotti, la perdita va dunque attribuita ad un overflow di una coda.
Sappiamo che, in questo caso, la ritrasmissione avverrà dopo un intervallo destinato ad aumentare esponenzialmente, per smorzare la congestione.
Tuttavia sarebbe anche opportuno che la dimensione delle finestre venisse modificata per assecondare la diminuzione di larghezza di banda disponibile.
Infatti la finestra viene solitamente dimensionata inferiore al prodotto tra larghezza di banda e ritardo di roundtrip, pari grosso modo alla capacità dei buffers disponibili sui gateway (infatti corrisponde alla quantità di informazione spedita e non ancora ricevuta in ogni istante).
Un approccio apparentemente conservativo potrebbe consistere nel far ripartire il processo di slow start, dopo la perdita di un segmento.
Tuttavia il procedimento potrebbe essere comunque troppo
aggressivo (e condurre ad oscillazioni), e Jacobson suggerisce invece
di ritoccare la dimensione della finestra.
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