Controllo del traffico ABR

Il traffico ABR ha caratteristiche diverse rispetto al VBR ed al CBR, pur richiedendo specifiche garanzie rispetto al QoS (il Minimum Cell Rate).

In particolare si basa su applicazioni che sono in grado di trarre profitto da un feed-back.

Diversamente dagli schemi precedenti (del tipo open loop), è appropriato chiudere il loop del controllo, in una forma che non dipenda necessariamente dalla perdita di informazione.

Le caratteristiche che descrivono il QoS associato ad una connessione ABR sono i seguenti:

• Allowed Cell Rate (ACR): un limite superiore (variabile) del traffico generato su quella connessione;
• Minimum Cell Rate (MCR): la minima capacità, al di sotto della quale si pregiudica l'uso della connessione;
• Peak Cell Rate (PCR): il massimo valore ammesso per ACR;
• Initial Cell Rate (ICR): il valore iniziale per ACR.

Non è sbagliato trovare qualche somiglianza con lo slow-start: è proprio lui.

Il controllo viene migliorato utilizzando i bit di controllo presenti nello header ATM:

• CI sta ad indicare una rilevazione di congestione,
• NI indica una condizione di stabilità.

Quindi

1. all'atto della connessione ACR=ICR;
2. se si riceve una indicazione CI=1, ACR=(1-k)*ACR (k tra 0 e 1);
3. se si riceve una indicazione NI=0, ACR=ACR+k*PCR (k tra 0 e 1);
4. se si riceve un pacchetto RM con ER, ACR=ER;
5. in ogni caso il valore di ACR non deve cadere fuori dal range (MCR,PCR).

Per ambedue i k un valore appropriato è 1/16 (intorno al 6\%)

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