Per quantificare i problemi connessi al controllo del traffico in ATM consideriamo due quantità:
Poiché il data rate è molto alto, e il ritardo di trasmissione elevato (in genere si parla di WAN), il prodotto capacità-ritardo è pure alto (per una capacità di 150 Mbps ed un ritardo di 50msec, il prodotto è 7.5 Mb).
Quindi i metodi di rilevazione basati sul feedback dal destinatario richiederebbero buffer eccessivi, dell'ordine del prodotto stesso.
In mancanza di questo si avrebbe la perdita (incontrollata) di celle: ma questo è una conseguenza che solo pochi profili di traffico possono accettare.
Il protocollo è progettato per avere tempi di gestione e transito piccoli e costanti: la dimensione fissa delle celle aiuta, come pure il loro formato, pure costante.
Tuttavia eventi di congestione possono affollare le code, e rendere quindi variabili i tempi di gestione.
All'atto della produzione delle celle si possono produrre delle situazioni di contesa: due celle di un circuito CBR possono essere prodotte nello stesso istante, e una dovrà aspettare che l'invio della seconda vada a termine.
Anche qui, la minima granularità del protocollo (53 ottetti, fanno 3 microsecondi a 150Mbps) rende insensibili queste irregolarità.
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