Football Referee

Tutto iniziò per gioco nel 2001 quando il mio compagno di banco mi propose di partecipare ad un corso arbitri che si teneva nella mia città. Alla fine del corso, il 23 Marzo 2001 per l'esattezza, divenni arbitro effettivo per l'Associazione Italiana Arbitri (AIA) e cominciò questa irrinunciabile avventura.

L'arbitraggio è uno sport molto particolare, unico nel suo genere, in grado di contribuire in modo sostanziale alla crescita caratteriale dell'individuo oltre che a consentire una salutare attività sportiva. Dare un fischietto e due cartellini in mano ad un ragazzo di 18 anni comporta affidargli un grosso insieme di responsabilità, perché, anche se è pur vero che si tratta solo di partite di calcio, si è costantemente messi alla prova con situazioni estremamente complesse, in cui la voglia di vincere, la parzialità di vedute e gli animi spesso eccessivamente concitati mettono a dura prova il più forte dei caratteri. Per questo non potrò mai dimenticare la persona che mi è stata sempre vicina in tutte le partite in cui ho avuto bisogno di un sostegno, soprattutto nelle lunghe trasferte: mio Babbo!

Il 31 Marzo 2001 ho debuttato nella mia prima gara ufficiale: categoria Giovanissimi provinciali tra Caldana e Castiglionese. L'emozione, la tensione e il tremore delle gambe al primo ingresso in campo sono sensazioni che non potrò mai scordare.

Negli anni successivi ho arbitrato in tutte le categorie provinciali fino all’esordio in Terza Categoria il 2 Marzo 2003, nella partita Istia d’Ombrone-Montantico, a cui ha seguito l’esordio in Seconda Categoria regionale il 15 Febbraio 2004 in Montiano-Castell’Azzara.

Il 20 Novembre 2005 ho raggiunto la Prima Categoria regionale a Montecchio (AR) per Montecchio-Torrita e la Promozione regionale il 20 Gennaio 2008 con la partita Volterra-Bibbona. Ad inizio 2008 ho dovuto prendere una delle scelte sportive più difficili, quella di abbandonare il fischietto e “transitare” nel ruolo di Assistente Arbitrale a disposizione della regione Toscana.

Qui inizia la storia più recente. Nonostante il nuovo ruolo all'inizio mi andasse stretto, con il tempo sono riuscito a darmi una giusta dimensione e a divertirmi nel ruolo nuovo, non privo di grosse responsabilità. Sono riuscito così il 21 Dicembre 2008 ad esordire come Assistente nella partita di Eccellenza regionale tra Castelfiorentino e Forte dei Marmi.

Dopo un inizio un pò altalenante come risultati, nella stagione sportiva 2010-2011 mi sono messo in evidenza trascorrendo un'annata estremamente positiva dal punto di vista sportivo con al mio collega di sezione Riccardo Tafuro. Insieme siamo stati premiati per il nostro impegno con la direzione della finale di ritorno play-off di Eccellenza del 16 Maggio 2010 tra Pistoiese e Castelnuovese.

Nella stagione sportiva 2011-2012, "perso" il mio amico Riccardo nel frattempo promosso alla Serie D nazionale, ho intrapreso  il nuovo anno sportivo trovando sulla mia strada un altro consezionale, Alessio Bargagli. Grazie ai suoi preziosi consigli ci siamo guadagnati una stagione ricca di grandi soddisfazioni, culminata con la direzione della finale di ritorno di Coppa Italia di Eccellenza tra Sansovino e Pisa Sporting Club il 26 Gennaio 2011. Al termine di questa stagione sportiva sono risultato con grande soddisfazione tra i nove Assistenti Arbitrali toscani promossi alla Serie D nazionale.

Trascorro tre intense stagioni nella serie D nazionale. A marzo del 2014 decido con un po’ di anticipo di lasciare l’incarico per motivi personali. Il ricordo del campo e delle sue emozioni rimane tuttora indelebile nella mia memoria.

Nella stagione sportiva 2015/2016 decido di “appendere il fischietto al chiodo” e sostengo il corso di qualificazione alla funzione di Osservatore Arbitrale, corso che supero nel mese di aprile 2016 iniziando così questa nuova avventura.

© Gabriele Mencagli