Evoluzione del sistema dei pagamenti e del sistema monetario di Naxos

Sommario

Introduzione

Questo documento ha lo scopo di descrivere in modo succinto l'evoluzione del sistema dei pagamenti e del sistema monetario di Naxos, oltre a quello di esaminare i cambiamenti subiti nel corso di tale evoluzione dall'insieme dei soggetti che giocano un ruolo attivo in ambito monetario e dalle entità che in esso hanno invece ruoli di garanzia e di supervisione. In aggiunta si intende dare una visione generale del futuro sistema dei pagamenti di Naxos, basato su transazioni elettroniche, così come è stato concepito dal nostro gruppo di ricerca e sviluppo.

1. Lo scambio di moneta su Naxos prima della Grande Privatizzazione

Prima della G.P., la Starmine versava gli stipendi ai propri dipendenti su Naxos per la minor parte in contante e per il rimanente su conti correnti bancari terrestri.
I dipendenti utilizzavano il contante per le piccole spese (per es. negli spacci, gestiti dalla stessa Starmine) e per i limitati scambi di beni e servizi che avevano preso l'abitudine di effettuare durante le prolungate permanenze sulla colonia, mentre il resto del denaro veniva accumulato in previsione del ritorno sulla Terra alla scadenza del contratto biennale.
La moneta in uso su Naxos era lo yen, adottato come naturale soluzione per via della nazionalità giapponese della Starmine. Nella situazione descritta sopra i soggetti coinvolti negli scambi monetari su Naxos erano evidentemente solo la Starmine (che pagava gli stipendi e gestiva gli spacci) e i propri dipendenti, mentre l'unico mezzo di pagamento era costituito dalla moneta cartacea e metallica. Su Naxos, prima della G.P., non esisteva alcuna entità che disciplinasse la circolazione della moneta, quindi di fatto non esisteva alcun sistema monetario.

2. Evoluzione del sistema dei pagamenti di Naxos durante la Grande Privatizzazione

Con la Grande Privatizzazione vennero create la NAXCAM e la NAXBANK, sorsero nuove imprese private, ivi compresi gli intermediari finanziari, e la Starmine, pur con le sue peculiarità, divenne in questo ambito una impresa come tutte le altre.
Vennero inoltre rilassate le restrizioni sui rapporti interpersonali, permettendo così la formazione di nuclei familiari.
I soggetti coinvolti negli scambi monetari in tal modo cambiarono, sia come natura che come numero; si ebbe un aumento dei tipi di moneta e dei metodi di scambio della stessa, e venne introdotta, nelle vesti della NAXBANK, una entità per disciplinare la circolazione della moneta. La NAXBANK, oltre al ruolo di supervisore, si arrogò anche quello di fornitore e gestore esclusivo della moneta bancaria, lasciando alle finanziarie private il compito di offrire tutti gli altri tipi di servizi finanziari (fondi pensione, fondi comuni di investimento ecc.). La moneta corrente continuò a essere lo yen. Gli stipendiati delle varie imprese private e i dipendenti pubblici presero a ricevere i propri stipendi per intero, sia per la impossibilità delle imprese private di Naxos (con l'eccezione della Starmine) di intrattenere rapporti diretti con banche terrestri, sia per ragioni di convenienza personale: gli abitanti di Naxos stavano iniziando a considerarsi ora dei veri coloni, non più solo dei dipendenti a tempo della Starmine, e quindi a considerare la loro vita e le loro attività sulla colonia in una prospettiva più a lungo termine.

La Grande Privatizzazione provocò quindi un cambiamento sia nei soggetti degli scambi monetari sia nei metodi con cui tali scambi venivano effettuati. Le famiglie, le imprese e lo Stato divennero i nuovi soggetti, mentre alla moneta cartacea e metallica si aggiungeva la moneta bancaria, che dava la possibilità di effettuare pagamenti attraverso assegni oltre che attraverso l'usuale scambio di contante. Inoltre, la costituzione degli intermediari finanziari permise a famiglie e imprese di la propria ricchezza e di finanziare le proprie attività.
Tutto ciò naturalmente aumentò le possibilità di scambio dei soggetti, fluidificando le loro interazioni, e fornì ad essi dei fondamentali strumenti finanziari, favorendo in tal modo lo sviluppo delle attività produttive.

2.1 Lo scambio di moneta su Naxos dopo la Grande Privatizzazione

Attualmente, gli scambi monetari che avvengono tra le famiglie, le imprese e lo Stato si possono riassumere come segue:

I vari soggetti effettuano i pagamenti attraverso lo scambio di contante, l'emissione di assegni e i bonifici sui conti correnti.
Oltre alle transazioni monetarie sono ammesse le transazioni in . La gestione dei titoli è appanaggio degli intermediari finanziari, i quali sono tenuti a registrarne i movimenti e a comunicarli alla Camera di Commercio di Naxos (NAXTRADE).

2.2 Il ruolo della NAXBANK e il sistema monetario di Naxos dopo la Grande Privatizzazione

La NAXBANK è una istituzione pubblica senza scopo di lucro che, nella sua situazione attuale, ha tutte le prerogative proprie di una banca centrale.
Essa quindi funge da tesoriere per la NAXCAM e ha il compito di assicurare il funzionamento del sistema dei pagamenti, di regolare l'offerta di moneta e le condizioni di su Naxos e di vigilare sugli intermediari finanziari. Il ruolo di controllo e supervisione svolto dalla NAXBANK in ambito monetario non è sminuito dal fatto che la massa monetaria presente su Naxos sia garantita nominalmente da una diversa entità (ricordiamo che la moneta corrente di Naxos è lo yen, e che quindi non è la NAXBANK a batterla).
In realtà la NAXBANK svolge un doppio ruolo: oltre ad avere le funzioni di una banca centrale essa accentra le riserve di moneta bancaria, controllando i conti correnti di tutti i soggetti operanti nel sistema dei pagamenti di Naxos.
Su Naxos non esistono pertanto istituzioni, oltre alla NAXBANK, che detengano conti correnti e che offrano servizi di pagamento basati su assegni o bonifici; di conseguenza solo la NAXBANK è in grado di convertire la moneta bancaria in moneta cartacea e viceversa attraverso i servizi standard di sportello bancario.

2.2.1 La politica monetaria della NAXBANK

La NAXBANK riesce a controllare l'offerta di moneta su Naxos in modo efficace, nonostante non sia essa a battere la moneta circolante nella colonia, badando che la Starmine non tenti trasferimenti avventati di contante da e verso Naxos. Inoltre agisce attraverso la compravendita di titoli e l'aumento o la diminuzione delle percentuali di riserva obbligatoria definite nell'ambito dei conti correnti degli intermediari finanziari (non può ricorrere, invece, alla compravendita di titoli pubblici: la NAXCAM non ne emette, preferendo finanziarsi solo attraverso l'azione fiscale). La NAXBANK, quindi, provvede sia a monitorare l'immissione di contante, da parte della Starmine, nel circuito monetario di Naxos, sia ad agire sui consueti parametri di controllo monetario a cui anche le banche centrali terrestri ricorrono per mettere in atto la propria politica.
C'è da osservare che la NAXBANK, nonostante si trovi in una posizione politicamente subalterna (dal punto di vista monetario) rispetto alla Banca Centrale del Giappone, non è tenuta a mantenere a sua volta dei depositi obbligatori presso di essa. In questo la NAXBANK gode di un regime di extraterritorialità dovuto alla sua particolarissima dislocazione.

2.2.2 Gestione del sistema dei pagamenti e sistema monetario di Naxos

La NAXBANK gestisce i conti correnti di individui, imprese e intermediari finanziari. Questi ultimi sono obbligati a detenere una percentuale dei loro depositi totali sotto forma di riserve in conto corrente e non possono a loro volta gestire conti correnti e servizi di pagamento.
I conti correnti gestiti dalla NAXBANK sono infruttiferi, ma su di essi vengono offerti diversi servizi quali: prelievo di contante, deposito di contante o assegni, richiesta di assegni, richiesta di informazioni sul conto e bonifici, il tutto grazie anche a una rete limitata ma efficiente di ATM. Naturalmente il mantenimento dei conti avviene in forma elettronica e la gestione dei servizi è completamente informatizzata.

Oltre a svolgere servizi di sportello, la NAXBANK garantisce i soggetti dai rischi di credito applicando opportune procedure, che riguardano sia il regolamento monetario degli assegni sia i trasferimenti tra gli intermediari finanziari sia altre questioni di secondaria importanza. In generale il complesso di regole e di procedure seguito dalla NAXBANK (e da essa imposto agli altri soggetti operanti su Naxos) è in gran parte coincidente con quello stabilito dalla Banca Centrale del Giappone. Quindi il sistema monetario di Naxos è attualmente simile a quello giapponese, con qualche indispensabile emendamento apportato dalla NAXBANK in modo da renderlo compatibile con i circuiti monetari e i metodi di pagamento ammessi su Naxos e da tener conto del particolare ruolo di interfaccia con i circuiti monetari terrestri svolto dalla Starmine.

2.3 I problemi dell'attuale sistema dei pagamenti

Dopo la Grande Privatizzazione si è innescato su Naxos un circolo virtuoso in cui la maggiore fluidità degli scambi di moneta ha favorito la crescita delle attività economiche, che a sua volta ha innescato un aumento degli scambi di moneta cartacea e bancaria e di attività finanziarie.
Tutto ciò ha contribuito ad accrescere la ricchezza della colonia e a diversificare e a potenziare le attività produttive, ma ha reso sempre più difficile alla NAXCAM riuscire a controllare i movimenti monetari all'interno della colonia (cosa indispensabile ai fini della sicurezza). Il problema non è stato costituito dalle transazioni in moneta bancaria e in titoli, essendo le une accentrate e controllate direttamente dalla NAXBANK e le altre registrate dalla NAXTRADE, ma da quelle in moneta cartacea e metallica; questo tipo di moneta è stato inevitabilmente introdotto in quantità sempre maggiori nel corso dell'espansione economica di Naxos, nonostante la NAXBANK abbia fatto di tutto per promuovere l'utilizzo della moneta bancaria.
Inoltre, la presenza di forti quantità di yen su Naxos è risultata poco gradita alla Banca Centrale del Giappone, trovandosi essa nell'impossibilità di imporre la sua politica monetaria alla colonia (non essendo la NAXBANK soggetta all'obbligo di riserva nei suoi riguardi e non potendo la BCG effettuare operazioni sul mercato dei titoli di Naxos).
Pertanto la NAXCAM ha incaricato la Starmine, nel suo ruolo di consulente, di studiare una soluzione a questi problemi, e la Starmine ha optato per una completa riorganizzazione del sistema dei pagamenti di Naxos, proponendo l'eliminazione del contante e l'introduzione di una nuova moneta, gestita completamente in forma elettronica, e del relativo sistema monetario. Tutto ciò al fine di dare finalmente alla NAXBANK l'insieme completo delle funzioni proprie di una banca centrale e di mettere sotto il suo totale controllo tutte le transazioni monetarie effettuate su Naxos.

3. Il futuro della moneta e del sistema dei pagamenti di Naxos

Esaminiamo ora il modello generale del futuro sistema dei pagamenti di Naxos, così come è delineato nella proposta dalla Divisione Exomoney.
Il nuovo sistema mantiene parecchi punti di contatto con quello attuale. L'unica significativa differenza in realtà consiste solo nella gestione e nell'utilizzo di moneta elettronica (battezzata EXO) al posto del contante. Il nuovo sistema prevede, in pratica, il mantenimento delle sole riserve di moneta bancaria e ammette i trasferimenti da un conto all'altro come unica forma di transazione possibile. I soggetti mantengono i propri depositi monetari elettronici alla NAXBANK, la quale offre i consueti servizi di sportello. Tali servizi sono accessibili non più attraverso il circuito chiuso degli ATM ma attraverso un insieme di terminali connessi alla rete informatica di Naxos. Questi terminali vengono acceduti utilizzando opportuni strumenti e procedure che garantiscono la sicurezza delle transazioni e la riservatezza delle informazioni sui conti. La NAXBANK quindi, oltre a svolgere in pieno il suo ruolo di banca centrale (essendo ora in grado di battere moneta, seppure in forma elettronica) mantiene il compito di gestire i depositi di moneta bancaria dei soggetti ed è pertanto in grado di controllare tutti gli scambi di moneta che avvengono su Naxos.


Glossario

ATM (Automated teller machine)
Apparecchiatura automatica per l'effettuazione da parte della clientela di operazioni bancarie quali prelievi di contante, deposito di contante o assegni, ordini di pagamento ecc. Il cliente attiva il terminale mediante l'introduzione di una carta e la digitazione di un codice personale di identificazione.

Banca centrale
Un istituto di credito a cui lo Stato affida il controllo dell'emissione dei biglietti di banca e delle condizioni di credito, e la supervisione degli intermediari finanziari.

Bonifico
Disposizione data da un cliente (ordinante) alla propria banca, di effettuare un pagamento a favore di un terzo (beneficiario), cliente o meno della stessa banca.

Conto corrente
Un deposito in una banca sul quale possono essere spiccati assegni, e che perciò costituisce moneta allo stesso modo che quella metallica e cartacea.

Credito
L'impiego di denaro altrui in cambio dell'impegno di pagare in una data futura. I principali esempi sono i prestiti a breve scadenza, il pagamento dilazionato e le cambiali. L'assunzione di un prestito monetario per un periodo di tempo ha un prezzo, il cosiddetto tasso di interesse, che viene di solito espresso come percentuale del capitale all'anno. Il tasso di interesse è legato alla disponibilità monetaria, che dipende dalla politica monetaria della banca centrale.

Intermediario finanziario
Una istituzione che riceve soldi dai risparmiatori e li da' in prestito.
Gli intermediari finanziari comprendono istituzioni di deposito (quali banche commerciali) e istituzioni non di deposito (quali fondi pensione, fondi di investimento sul mercato finanziario e agenzie di mediazione).

Investimento
In termini finanziari designa l'acquisto di un titolo, come un'azione o un'obbligazione.

Moneta
Qualsiasi cosa serva come mezzo comunemente accettato di pagamento o di scambio.
I tipi di moneta più comunemente in uso sono due: la moneta cartacea e la moneta bancaria.

Moneta bancaria
Moneta creata dalle banche, in particolare i conti correnti.

Moneta cartacea e metallica
Moneta a corso legale, ovvero moneta che, per legge, deve essere accettata in pagamento dei debiti.

Offerta di moneta
L'offerta di moneta definita in senso stretto comprende le monete metalliche, la moneta cartacea, più tutti i depositi a vista o in conto corrente; è la moneta in senso stretto, o moneta per transazioni.
L'offerta di moneta definita in senso lato comprende la moneta in senso stretto più le quasi-monete: depositi a risparmio, fondi monetari e simili.

Rischio di credito
Evenienza per il creditore che un'obbligazione finanziaria (per es. un assegno) non venga assolta nè alla scadenza nè successivamente.

Riserva obbligatoria
Quella parte delle risorse monetarie che un intermediario finanziario accantona sotto forma di contante o di depositi infruttiferi presso la banca centrale.
La banca centrale può agire modificando la percentuale di riserva obbligatoria che gli intermediari sono tenuti a mantenere presso di essa, causando in tal modo un'espansione o una contrazione della disponibilità di moneta.

Sistema dei pagamenti
L'insieme dei circuiti e dei servizi di pagamento, unitamente alle procedure che regolano le transazioni in moneta (bancaria e non) e titoli.

Sistema monetario
Complesso di regole, stabilite dalla banca centrale, che disciplina la circolazione della moneta.

Sportello bancario
Punto di contatto tra la banca e il cliente per l'intera gamma dei servizi bancari: da quelli più standardizzati, di conversione tra deposito e contante o di comunicazione del saldo del conto, a quelli più personalizzati, di consulenza finanziaria e assistenza creditizia.

Titoli
Termine usato per designare un'ampia varietà di attività finanziarie, come le azioni, le obbligazioni e le opzioni; più precisamente, il documento usato per stabilire la proprietà di queste attività.

Titoli pubblici
Certificati fruttiferi emessi dallo Stato.

Trasferimento
In gergo finanziario si intende un pagamento in moneta o un passaggio di titoli.



Versione 1.2

Pagine mantenute da Giovanni Fleres, del gruppo TESSIER-ASHPOOL