Il ruolo del policy maker


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Il ruolo del policy maker

Le considerazioni svolte permettono di delineare gli elementi fondanti di un possibile intervento pubblico in favore dello sviluppo di Internet. La presenza di esternalità di rete è motivo per giustificare una qualche forma di presenza pubblica che miri a catturare gli effetti benefici dell'espansione di Internet che sfuggono al calcolo individuale. Questo anche a prescindere da considerazioni generali sull'importanza strategica delle reti telematiche per lo sviluppo economico e sociale del paese. Il policy maker, assieme al settore privato, dovrebbe mettere in opera le attività di promozione e di formazione professionale per sensibilizzare il pubblico e le imprese riguardo all'utilizzo delle nuove tecnologie telematiche. Questa attivita' potrebbe essere completata finanziando o comunque incoraggiando dei progetti pilota che sperimentano un utilizzo innovativo e creativo delle reti telematiche.

Come si è visto, la presenza di esternalità di rete non giustifica in alcun modo la presenza di monopoli. Inoltre, gli sviluppi della tecnologia durante gli ultimi decenni hanno modificato profondamente la struttura dei costi dell'industria delle telecomunicazioni, e hanno in gran parte privato ogni l'attribuzione di diritti speciali o esclusivi agli organismi di telecomunicazione ogni giustificazione economica. In linea con le raccomandazioni del Rapporto Bangeman, è nostra opinione che il ruolo pubblico per favorire lo sviluppo di Internet debba innanzitutto essere di garante del corretto funzionamento di un mercato regolato che garantisca nel medesimo tempo libera concorrenza e accesso universale.

Particolarmente delicato nell'industria delle telecomunicazioni, caratterizzata dalla presenza di esternalità di rete, è la determinazione degli standard industriali. La loro scelta dovrebbe essere coordinata in modo tale da garantire ad un tempo la massima interconnettvità delle reti, e la libertà di accesso al mercato, nella consapevolezza che la scelta di determinati standard, quando non addirittura la deliberata decisione di precludere la connettività con standard diversi, può essere in disaccordo con l'esigenza di garantire i diritti dei cittadini e delle imprese di libertà di accesso al mercato e all'informazione.

Per ultimo, in una rete priva di meccanismi centralizzati di conteggio dei consumi, è importante svolgere analisi continuative e approfondite sui flussi di traffico, per conoscere il profilo della domanda, per poterne prevedere l'evoluzione futura, e per potere sperimentare strumenti di conteggio e di ripartizione dei costi piú avanzati rispetto a quelli attuali. Solo una buona conoscenza del funzionamento della rete può garantire una sua gestione corretta nel presente, e una chiara visione del suo sviluppo futuro.


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Mon Oct 23 11:26:06 MET 1995