SCENARIO DI NAXOS
SCENARIO DI NAXOS


Data terrestre 29 Febbraio 2024: l'incarico

La Fondazione Software House ha appena ricevuto dalla societa' StarMine Industries l'incarico di progettare un sistema di pagamenti elettronico per la base mineraria Naxos, situata sul satellite gioviano Callisto.
E' la prima volta che un progetto di questo tipo viene affrontato con l'intento di applicarlo ad un' intera comunita' (per quanto piccola essa sia). Se i risultati saranno quelli sperati, i possibili benefici per la nostra azienda potrebbero essere di enorme portata.

La StarMine e' la societa' leader mondiale per lo sfruttamento delle risorse minerarie extraterrestri e la sua scoperta dei giacimenti di lux ha comportato una rivoluzione di proporzioni planetarie in tema di energia: trattando opportunamente il lux, si e' adesso in grado di produrre energia ad alto potenziale (niente a che vedere con l'ormai obsoleta energia atomica ricavata dall'uranio) ed a costi relativamente contenuti. Inoltre l'abbondanza di lux su molti satelliti gioviani (oltre a Callisto, gia' accertata su Europa, Io (sede della base Ikaria), Ganimede e Amaltea) ne rende in pratica illimitata la disponibilita' e ne giustifica gli ingenti investimenti effettuati dalla StarMine.
L'ultimo aspetto, ma forse il piu' importante, che fa del lux una sorta di panacea dei mali che affliggono il nostro vecchio e stanco pianeta, e' rappresentato dal fatto che l'energia prodotta e' assolutamente pura e senza scorie.

La Fondazione ha creato un team composto dai suoi professionisti piu' accreditati, con l'incarico di analizzare il problema: a tale scopo Maurizio Buggiani, Fabio Franceschini, Lucia Peraino, Simona Poli e Monica Ria partiranno alla volta di Callisto per ampliare le attuali conoscenze sulla struttura della societa' e sull'effettivo modus vivendi degli abitanti del pianeta.

Data terrestre 27 Maggio 2024: la partenza

Siamo all'astroporto di Livorno e stiamo per imbarcarci sul traghetto spaziale 883 con destinazione la base orbitante Mir 12.4 dove e' pronta un'enorme nave della flotta stellare della StarMine, la Millenium Falcon, che come ogni sei mesi raggiungera' Naxos assieme ad alcune navi sorelle (altre sono dirette ad Ikaria) per approvvigionare la base dei generi di prima necessita' che non e' possibile reperire o produrre sul pianeta, e per caricare lux.
Ci aspettano cinquantatre interminabili giorni di viaggio.

Data terrestre 19 Luglio 2024, data astrale 365.o giorno 55.o anno: l'arrivo

Finalmente siamo giunti a destinazione.
Durante la traversata, abbiamo appreso diverse notizie dal comandante del Millenium Falcon C. Harlock.
Innanzitutto ci ha spiegato la motivazione per cui, in alcuni casi, le grandi astronavi non possono atterrare direttamente sulla superficie di un pianeta ma necessitano di stazioni orbitanti di scalo: nel caso della Terra, la sua attrazione gravitazionale richiede una spinta eccezionale per raggiungere la velocita' di fuga; nel caso di Callisto la sua superficie interamente ricoperta da uno strato di ghiaccio, spesso alcuni chilometri, rende impossibile la costruzione di un astroporto attrezzato a ricevere navi di tali dimensioni con tutti i crismi di sicurezza imposti dal Codice dello Spazio.
Di conseguenza Harlock ci ha illustrato qual e' la procedura di sbarco: dopo aver attraccato alla base orbitante, saremo trasferiti con un traghetto spaziale al piccolo astroporto sulla superficie di Callisto, costruito all' interno del cratere naturale Wahlalla, dove un discensore ci trasportera' al Centro di accoglienza situato a circa 4350 metri di profondita' e dove espleteremo le funzioni di identificazione.

Al Centro di accoglienza conosciamo colui che, incaricato dalla StarMine, sara' la nostra guida a Naxos: Virgilio.
Al seguito di Virgilio ci avviamo ai nostri alloggi che, come ci spiega, sono situati in una delle tre unita', tutte costruite sotto lo strato di ghiaccio, che compongono la base: l'Unita' Abitativa. Il tragitto e' coperto utilizzando una linea celere, una sorta di metropolitana su cuscinetti d'aria che collega fra loro le unita' ed il Centro di accoglienza. Durante il trasferimento Virgilio ci illustra quello che sara' il programma che seguiremo durante il soggiorno su Callisto: domani visiteremo l'Unita' Abitativa e faremo la conoscenza del Governatore di Naxos; il secondo giorno visiteremo l'Unita' Industriale, dove tra l'altro sono situate le miniere; il terzo giorno l'Unita' Alimentare.

Data astrale 366.o giorno 55.o anno: l'Unita' Abitativa

L'Unita' Abitativa, come ci spiega Virgilio, e' organizzata su quattro livelli di profondita', collegati fra loro mediante turbo-ascensori.
Il primo livello ospita tutti i servizi di cui la popolazione ha bisogno: un centro commerciale, che offre una sorprendente varieta' di articoli, un centro medico, dotato dei piu' moderni strumenti di prevenzione e cura medica, un istituto bancario, la sede della protezione civile (corpi di polizia e dei vigili del fuoco), le sedi delle compagnie che hanno interessi a Naxos, impianti sportivi e luoghi di svago a completa disposizione della popolazione, una scuola che copre l'intero ciclo degli studi (esclusi quelli universitari, per il momento presenti soltanto sulla Terra), e un centro multireligioso dove ognuno puo' professare liberamente il proprio credo.

Agli altri tre livelli sono invece situate le abitazioni: queste hanno una dimensione variabile, in modo da poter accogliere nuclei familiari piu' o meno numerosi, realizzate in modo da economizzare lo spazio ma senza che cio' sia a discapito della funzionalita', e quindi dotate dei piu' moderni comfort. Tra questi vale la pena citare un sistema autonomo di climatizzazione, con cui ognuno puo' variare a piacimento la temperatura della propria casa, e un sistema di smaltimento dei rifiuti domestici, che consiste in un separatore automatico dei rifiuti di diversa natura, che poi vengono polverizzati e raccolti in appositi contenitori, periodicamente prelevati da un dusty, lo spazzino elettro-meccanico che provvede anche a recapitarli alla centrale di riciclaggio situata nell'Unita' Industriale; inoltre e' presente anche un sistema di telecomunicazione con cui e' possibile contattare chiunque nell'universo colonizzato. L'intera casa e' quindi controllata da un elaboratore elettronico, a sua volta connesso ad una rete di calcolatori (HernaNet) che collega i luoghi piu' remoti della base e che fa capo a Multivac, il piu' potente sistema di elaborazione elettronica mai realizzato e che, piu' o meno direttamente, controlla tutto cio' che su Naxos e' automatizzato.

Il primo aspetto che colpisce dell'Unita' Abitativa e' la monotonia del paesaggio, caratterizzato da un susseguirsi di case piu' o meno uguali, e l'immobilita' dell'aria: non ci sono i tipici rumori della strada (se si eccettua il ronzio dei tapirulan, unico mezzo di trasporto presente nei livelli), non ci sono odori (a Naxos non c'e' inquinamento ed e' assolutamente vietato fumare), non ci sono uccelli che volteggiano nel cielo (la cui presenza qui non e' altro che una mera illusione creata da Multivac) o cani che si rincorrono per le strade (non e' possibile portare qui animali domestici).
Perfino al primo livello, cuore dell'Unita' Abitativa, regna una calma ed un ordine pressoche' assoluti.

Al termine di questa sorta di giro turistico, arriviamo finalmente al palazzo della StarMine, dove ci attende il Governatore: Edson Arantes do Nascimento.
Mr. Nascimento, come ci spiega Virgilio, non e' un vero e proprio governatore, come normalmente il termine lascia intendere: questi non e' altro che uno dei piu' importanti dirigenti delle StarMine Industries, che fin dal 2012 si occupa degli interessi del colosso minerario su Callisto.
Come ogni altra colonia umana extraterrestre, anche Callisto e' soggetta alle leggi del Codice dello Spazio emanate dall'OPU (Organizzazione dei Pianeti Uniti) e pertanto dovrebbe essere governata da una figura designata da tale organismo super partes. Esistendo pero' su Callisto un unico insediamento, di fatto di proprieta' della StarMine, l'OPU ha deciso di delegare alla stessa il governo di Naxos, e la StarMine ha esercitato tale diritto acquisito nominando Nascimento Governatore di Naxos (e non di Callisto, come sarebbe stato piu' appropriato).
Ovviamente qualsiasi iniziativa di carattere socio-economico-politico deve essere sottoposta all'OPU che ha diritto assoluto di veto (e' il caso ad esempio del sistema di pagamenti elettronico commissionato alla Fondazione Software House), in modo da salvaguardare i diritti degli abitanti di Naxos.
Con il passare degli anni, Naxos si sta' trasformando da insediamento per l'estrazione del lux, completamente gestito dalla StarMine, a stazione commerciale di importanza interplanetaria, dove molte grandi compagnie coltivano i propri interessi e dalle quali dipendono direttamente molti lavoratori qui residenti. Di conseguenza questa situazione e' probabilmente destinata a cambiare entro pochi anni, quando un Governatore di Callisto nominato dall'OPU andra' probabilmente a sostituire il Governatore di Naxos nominato dalla StarMine.

Una volta al cospetto del Governatore, questi ci illustra varie caratteristiche di Naxos.
Il primo aspetto che viene affrontato e' quello legato alla riproduzione nella base di un ambiente adatto alla vita umana: gravita', clima, trascorrere del tempo.
Tutto cio' viene assicurato da sofisticatissimi impianti situati nell'Unita' Industriale: la gravita' e' esattamente quella terrestre, il clima e' di tipo temperato, con una temperatura ambientale che varia periodicamente da quella dell'autunno a quella della primavera terrestri; inoltre viene simulato l'alternarsi del giorno e della notte terrestri.
Ovviamente non piove e non nevica mai, non tira mai vento, ma sia di giorno che di notte viene riprodotta in ogni livello delle tre unita' la volta celeste osservabile dalla Terra.
Anche la produzione di aria respirabile e di acqua potabile e' affidata ad impianti costruiti nell'Unita' Industriale, e la loro diffusione e' assicurata rispettivamente da enormi ventole situate in punti strategici delle unita', e da un capillare e complesso sistema di tubazioni che provvede anche a riciclare l'acqua non utilizzata per l'irrigazione delle coltivazioni presenti nell'Unita' Alimentare.
Il tutto e' ovviamente gestito da Multivac, il cervello da cui dipende l'intera Naxos.

Il secondo aspetto e' quello legato all'ormai famigerato Multivac.
Il Governatore ci spiega come, contrariamente a quello che puo' sembrare, il fatto che l'intera Naxos sia sotto il quasi completo controllo di un unico sistema non e' un punto pericolosamente debole dell'insediamento: infatti Multivac, oltre ad essere il congegno piu' evoluto mai costruito dall'Uomo (inutile dire che e' palese una punta di autoesaltazione da parte di Nascimento), non e' un unico elaboratore il cui malfunzionamento segnerebbe la sorte degli abitanti di Naxos, ma un'entita' composta da decine di eleboratori autonomi tra di loro cooperanti, ognuno specializzato in un determinato compito, e le cui funzioni possono essere agevolmente svolte dagli altri in caso di emergenza.

Il terzo ed ultimo aspetto illustratoci da Nascimento riguarda la struttura del sistema economico.
Innanzitutto Naxos ha un'unita' monetaria propria, cartacea e metallica, il Geo, il cui valore varia in dipendenza del fluttuare delle azioni della StarMine alla Borsa di Wall Street.
Nei primi anni della colonizzazione ogni struttura presente sulla base era di proprieta' della StarMine che, successivamente, ha deciso di privatizzare la maggior parte delle attivita' e dei servizi in modo da favorire lo sviluppo dell'insediamento mediante il coinvolgimento di varie multinazionali. In conseguenza di cio' si e' passati da una societa' dove tutte le attivita' erano sotto il diretto controllo della StarMine e dove tutti gli abitanti erano suoi dipendenti, ad una societa' dove il personale impiegato per il colosso minerario e' rimasto solamente quello legato, piu' o meno direttamente, all'estrazione del lux.
Attualmente e' prevista la vendita delle attivita' industriali, commerciali, agro-alimentari e ricreativo-culturali (comprensive dei relativi immobili), la concessione dei servizi di pubblica utilita' ad aziende private (scuola, protezione civile, manutenzione, assistenza medica, servizi ambientali) che affittano i relativi immobili, mentre nel caso delle abitazioni, le famiglie hanno la facolta' di scegliere tra la locazione (generalmente scelta dai dipendenti StarMine che prevedono di non rinnovare il contratto alla scadenza dei due anni previsti) e l'acquisto. Ogni contratto di cessione ha una clausola che non consente ai proprietari di rivendere la proprieta' a terzi.
I servizi offerti alla comunita' sono pagati dagli stessi cittadini che versano una sorta di tassa ad ognuna delle aziende. E' evidente come le multinazionali terrestri abbiano intravisto, su questo piccolo, freddo e buio angolo dell'Universo, una prospettiva di sviluppo che potrebbe portare in breve a lauti guadagni: infatti la loro leadership sui mercati internazionali e' ampiamente riconosciuta.
Ne sono esempi il centro commerciale, di prorieta' della Despaz, gli impianti sportivi, della AdidaSpace, i luoghi culturali e di intrattenimento, della Twentyone Century Dog; l'istituto bancario e' di proprieta' del Monte dei Paschi di Callisto; le attivita' agricole e gli allevamenti sono rispettivamente della Cratere degli Orti e della Mucca Pazza Corp.
Per quanto riguarda i servizi offerti alla comunita', ne sono esempi il centro medico, del famoso professor Mick Robo, titolare di rinomate cliniche in tutto l'universo colonizzato, il servizio di vigilanza ed i vigili del fuoco, gestiti rispettivamente dalla Tom Ponzi & Co. e dalla Grisu' Fire Detection.

Data astrale 1.o giorno, 56.o anno: l'Unita' Industriale

Appena scesi dalla linea celere, sembra di essere improvvisamente ritornati sulla Terra: qui la vita scorre ad un ritmo piu' frenetico, odori e rumori diversi si mescolano nell'aria; tutto il contrario dell'ambiente quasi asettico dell'Unita' Abitativa.

Virgilio ci spiega come anche l'Unita' Industriale sia suddivisa su piu' livelli.
Al primo sorgono gli impianti che permettono a Naxos di somigliare ad una citta' terrestre un po' sui generis: quelli per la produzione di aria respirabile e di acqua potabile, per la simulazione della gravita', del clima e dell'alternarsi del giorno e della notte, e per il riciclaggio dei rifiuti.
Questo e' probabilmente il settore dal quale dipende la vita dell'intera popolazione della colonia, ed e' quindi protetto da uno strettissimo sistema di sorveglianza, umana e tecnologica (Multivac), e da un evolutissimo sistema di sicurezza per la prevenzione e la segnalazione di malfunzionamenti, che in questo inospitale luogo potrebbero avere effetti disastrosi.

Al secondo livello sono situati impianti di ogni genere: si va da quelli per la produzione ed il confezionamento di prodotti locali ad uso e consumo degli abitanti, a quelli per la produzione di pezzi di ricambio ed attrezzi per la manutenzione di tutto cio' che e' soggetto ad usura (ad esempio le abitazioni, la linea celere, gli stessi impianti, e cosi' via), fino ad arrivare agli impianti chimici per la produzione di sostanze utili in vari settori della produzione (come ad esempio in quello agro-alimentare). Il tutto caratterizzato da una tecnologia all'avanguardia che permette di ridurre al minimo il personale.

Il terzo livello e' la fonte della vita per Naxos: le miniere di lux.
Qui si trovano tutti gli impianti per l'estrazione, lo stoccaggio e lo smistamento del minerale. Da qui partono chilometri di gallerie che si estendono fin nei recessi del pianeta, e nella quale operano centinaia di piccoli ma efficienti robominatori (forniti dalla United States Robots and Mechanical Men Corporation: quanto di meglio sul mercato interplanetario).
Virgilio ci spiega come tutto il lux estratto sia immagazzinato in attesa che le astronavi della StarMine, una volta ogni sei mesi, vengano a prelevarlo per trasportarlo sulla Terra, dove esistono i sofisticati impianti di raffinamento del minerale.
Il fatto che le astronavi non possano atterrare direttamente sulla superficie di Callisto, fa si che la fase di caricamento, contrariamente a quello che si puo' pensare, sia uno dei momenti piu' complessi e costosi dell'intero ciclo di vita del lux: questo viene prelevato dai magazzini e caricato su enormi carrelli mobili che vengono poi guidati attraverso interminabili cunicoli fino ad un centro di smistamento situato all'interno del Centro di accoglienza, dove appositi discensori provvedono a trasportarli in superficie. Quindi i carrelli vengono guidati fino ai traghetti spaziali che partono poi alla volta della stazione orbitante dove sono in attesa le astronavi della Starmine: qui finalmente il minerale viene caricato.
Inutile sottolineare come questa complessa operazione sia completamente gestita da Multivac.

Data astrale 2.o giorno, 56.o anno: l'Unita' Alimentare

La prima impressione che si ha appena arrivati nell'Unita' Alimentare e' quella di essere sbarcati non dalla linea celere, ma da una macchina del tempo che ti ha scaricato direttamente in una fattoria del Vecchio West, tanto sono intensi gli odori presenti nell'aria che aggrediscono i sensi; pensandoci bene, la sensazione che si prova e' tutt`altro che spiacevole.

Anche questo settore, come ci illustra la nostra guida, e` strutturato su piu' livelli.
I primi tre livelli sono riservati alle coltivazioni per provvedere alle esigenze alimentari degli abitanti della base. Questi si differenziano per le diverse condizioni climatiche: in pratica in ogni livello e' riprodotto un ecosistema adatto allo sviluppo di una certa classe di colture. La crescita dei vegetali e' facilitata da concimi chimici appositamente studiati e realizzati negli impianti situati nell'Unita' Industriale, in modo da creare cibi ad alto contenuto vitaminico e proteico. Anche questo settore e' quasi completamente automatizzato: le condizioni ambientali sono controllate da Multivac, che si occupa anche delle decine di robocontadini della U.S. Robots che si aggirano tra le piantagioni.

Al quarto ed al quinto livello sono situati gli allevamenti, rispettivamente di animali terrestri e marini: dato che il fabbisogno della popolazione e', per alcune specie, superiore al loro ritmo di riproduzione, si fa largo uso della clonazione. Gli animali terrestri sono nutriti in buona parte da vegetali coltivati nei tre livelli superiori ed arricchiti con sostanze sintetiche, mentre quelli marini sono alimentati con altre specie acquatiche appositamente allevate. Gli addetti di questo settore sono i roboallevatori, inutile dirlo prodotti dalla U.S. Robots. Anche qui e' rilevante la presenza di Multivac, che si occupa del mantenimento degli ecosistemi animali e dell'operato dei roboallevatori.

Data astrale 3.o giorno, 56.o anno: il ritorno

Siamo giunti al termine del nostro soggiorno su questo avamposto della civilta' umana.
Nonostante la breve permanenza, abbiamo raccolto sufficienti dati e informazioni riguardo allo stile di vita degli abitanti del pianeta.

Le conclusioni che traiamo da cio' che abbiamo visto e' che Naxos si stia attrezzando per diventare al piu' presto una colonia completamente autonoma, una nazione i cui abitanti, in futuro nativi del luogo, considereranno la Terra soltanto come la patria dei propri avi e, magari, un buon partner commerciale.
E noi, forse inconsapevolmente, stiamo per apporre un altro mattone di sapienza alle fondamenta della nascente civilta' callistiana.