La moneta elettronica è a un crocevia tra realtà e finzione. La realtà è rappresentata dalla tecnologia che oggi permette nuovi rapporti tra il cittadino e le istituzioni finanziarie; la finzione invece è rappresentata dalla moneta elettronica che non è ancora una nuova moneta poiché non è ancora soggetta all'istituto di emissione. (...) Nel medio lungo periodo assisteremo a una diminuzione progressiva della moneta e un incremento del ritmo di sviluppo degli strumenti alternativi, sopra tutto delle carte di debito, il trasferimento di fondi mediante computer-modem e la carte a microprocessore.
Raffaele Maddalone, Direttore Gen. Sefi, Presidente AssovaloriCertamente la moneta elettronica facilita una serie di operazioni. Dal canto mio posso ricordare che, per esempio, a bordo delle navi da crociera - che sono delle vere città galleggianti - abbiamo sostanzialmente creato dei circuiti senza moneta. Abbiamo innervato tutte le nostre navi di sistemi cashless. Il cliente prima di salire riceve una scheda elettronica con gli elementi della sua carta di credito e appone il suo nominativo. Può così utilizzare questa carta durante tutta la durata della crociera e poi riceve il conto. Anche qui si realizza un aspetto della banca virtuale e ciò indubbiamente porta a una maggiore velocità delle transazioni.
Nicola Costa, Presidente Costa Crociere
Tour Operator: http://www.hcs.it/viaggi/tour/costa.html
Titolo in borsa: http://www.romagna.com/borsa/gif/ccr.gifRecentemente è stato calcolato che il costo di una filiale bancaria è di circa 2 miliardi. Un Call Center costa forse meno di un miliardo. Si sta dunque realizzando il sogno di far crollare le distanze e di raggiungere il consumatore o un certo tipo di cliente, cui la banca tiene particolarmente. Ma anche lanciare nuovi prodotti diventa estremamente più facile con tecniche virtuali.
Franco Zanardi, Condirettore Cedacri NordMolte banche stanno collaborando con noi. La questione che stanno affrontando è di ripensare i sistemi formativi interni, ripensare le infrastrutture di reti interne. È un lavoro che ci consente di identificare nuove soluzioni specifiche che danno nuova efficienza e velocità ai processi. Dopo di questo si può anche pensare ad un "salto mortale" che ci porta dalla parte del virtuale.
Primo Bonacina, 3 Com Mediterraneo
http://www.3com.com
http://www.3com.com/0files/releases/index.html
http://www.3com.com/0files/world/mediterr.htmlNel 1995 siamo cresciuti di circa 6 miliardi di dollari, a livello mondiale, che corrispondono alle dimensioni di un nostro concorrente medio (...)
Siamo un azienda distribuita, in 120 paesi e non abbiamo "mainframe". Non avere "mainframe", per Hewlett Packard, significa essere decisamente più flessibili. In un mercato dove nostro fatturato è costituito da prodotti che non hanno più di due anni di vita.(...) Per la banca noi costruiamo un'infrastruttura tecnologica che sia anzitutto aperta, flessibile, sicura. Ma sopra tutto che consenta di incrementare nuove applicazioni tecniche, brevi e comunque consone a quelli che sono i dettami del mercato.
Sebastiano Tevarotto, Hewlett Packard.
http://www.italy.hp.com
http://www.italy.hp.com/gencpo.htm (1K)
http://www.hp.comLe Banche di Credito Cooperativo sono realtà fortemente radicate sul territorio, sono 620 con 2500 sportelli, estremamente diverse l'una dall'altra ma unite da un fattore importantissimo che è l'etica dello spirito cooperativo. La mia esperienza precedente del settore finanza mi ha consentito di sviluppare una mentalità pragmatica. Quando ho incominciato a studiare i progetti di banca virtuale ho cercato di farlo in maniera da capire in quale scenario si immetta questo fenomeno, quali possano essere i vantaggi che comporta, quali possono essere gli svantaggi e quali anche gli eventuali danni che uno sviluppo eccessivo del virtuale, senza un piano regolatore, può fare a quello che io definirei settore dell'ecologia di mercato".
Mario Gorga, Iccrea
http://www.bcc.itIl ruolo di leader che AT&T Gis ha acquisito in questi anni con i sistemi self-service e l'esperienza nel campo del virtual banking propongono AT&T Gis come un interlocutore di primaria importanza per tutte quelle banche che decideranno di modificare la propria rete di distribuzione integrando i canali tradizionali con nuovi canali di tipo "virtuale".
Sergio Clerici, AT&T Gis
http://www.att.com
http://www.att.com/whatsnew.html (21K)
http://www.att.com/press/1095/ (10K)
http://www.attgis.com/Il mondo della banca è sempre vissuto, direi per ottime ragioni, in un'area protetta. Si trova oggi ad affrontare un tema quanto mai interessante, quello della competizione globale. Perché assistiamo alla virtualizzazione della banca? Perché siamo dinanzi a nuove tecnologie di elaborazione di trasmissione e il software disponbile è tale da consentire cose che dieci anni fa non erano nemmeno lontanamente pensabili.
Vittorio Levi, Presidente Digital Equipment
http://www.digital.comEsistono vari aspetti della banca virtuale. Ma non è possibile nasconderci il fatto che comunque dietro questi aspetti sicuramente meravigliosi esiste un concetto di peso tecnologico che da un punto di vista hardware sicuramente ha fatto rapidi passi in avanti. Noi stiamo cercando di fare in modo che anche dal punto di vista della tecnologia software non propriamente di base, ma comunque legata ai sistemi ci è consentito fare operazioni finora inusuali per i sistemi bancari. Per questo che diventa importante mettere a disposizione sin da oggi una tecnologia il più affidabile possibile per raggiungere questi obiettivi.
Roberto Pagani, Computer Associates
http://www.cai.com/La creazione di un sistema coeso Banca-Cliente, basato anche su tecniche di virtualizzazione, impone un radicale ripensamento dei processi interni e del relativo presidio organizzativo, con un coerente decentramento di dati e funzionalità. In termini concreti questo significa investire in attività di Businness Transformation e fare evolvere i sistemi informativi verso coerenti modelli Client-Server e Network Centric Computing.
L'IBM è in grado di affiancare i Clienti in tutte queste aree, e i numerosi progetti nazionali e internazionali in corso ne sono testimonianza e referenza.
Mi piace in particolare sottolineare gli investimenti fatti nell'area della consulenza direzionale e di Businness Transformation, investimenti che hanno dato luogo all'IBM Consulting Group, una struttura di oltre 3000 consulenti.
Ing. Mangili, IBM Consulting Group
http://www.ibm.comLa Offnet ha realizzato il sistema Banktel "la Banca Telefono" partendo dalle esigenze del cliente. Si parla tanto di sistemi amichevoli, bene, che cosa c'è di più amichevole della possibilità di impartire comandi con la propria voce? Banktel ha un'architettura molto flessibile che di volta in volta permette al nascere di nuove esigenze di aggiungere nuovi moduli sia hardware sia software. Banktel permette l'accesso al sistema informativo bancario sia con l'uso della multifrequenza sia con l'uso della propria voce.
Piero Pisa, OffnetDopo una lunga tradizione imprenditoriale nata nel 1910, nel 1991 la Cicrespi (che operava già con 3 divisioni) ha acquisito la NSC azienda specializzata in attrezzature per la contazione, verifica di autenticità e selezione di banconote e monete, e trattamento del foglio in ufficio. NSC assicura ai propri clienti la manutenzione, l'assistenza, la consulenza e dimostrazioni ovunque in Italia attraverso tecnici residenti nelle varie regioni.
Chiara Monticelli, Amm. del. NSCOggi è sotto gli occhi di tutti che il sistema industriale italiano rimane l'unico vero grande ancoramento nel nostro paese e a una comunità non solo Europea ma a quella dei paesi evoluti e industrializzati. Ma il sistema industriale da solo non sarà sufficiente, perché è un sistema molto giovane e prevalentemente a carattere familiare, con problemi di sottocapitalizzazzione. Che esige pertanto un altro rapporto con la banca.
Pier Giorgio Perotto, Presidente Sogea