![]() ![]() |
|
![]() ![]() |
Per informazione intendiamo tutto quello che viene manipolato da un calcolatore:
La più piccola unità di informazione memorizzabile o elaborabile da un calcolatore, il bit, corrisponde allo stato di un dispositivo fisico che viene interpretato come 0 o1. In un calcolatore tutte le informazioni sono rappresentate in forma binaria, come sequenze di 0 e 1. Per motivi tecnologici: distinguere tra due valori di una grandezza fisica è più semplice che non ad esempio tra dieci valori (e pensare che l'ENIAC aveva 10 valvole per rappresentare una singola cifra nell'intervallo 0-9... mentre le combinazioni acceso/spento di 10 valvole sono 210 = 1024) |
![]() ![]() |
|
![]() ![]() |
Un numero naturale è un oggetto matematico, che può essere rappresentato mediante una sequenza di simboli di un alfabeto fissato. È importante distinguere tra un numero e la sua rappresentazione: la sequenza di cifre 234 è la rappresentazione decimale del numero 234. Così come la sequenza di cifre romane CCXXXIV è un'altra rappresentazione del numero 234. Si distinguono 2 tipi di rappresentazione:
Noi consideriamo solo la rappresentazione posizionale. Nella sequenza di cifre:
|
![]() ![]() |
|
![]() ![]() |
Il numero b di cifre diverse (dimensione dell'alfabeto) è detto base del sistema di numerazione. Ad ogni cifra è associato un valore compreso tra 0 e b-1.
Il significato di una sequenza di cifre (il numero N che essa rappresenta) dipende da b:
|
![]() ![]() |
|
![]() ![]() |
Intervallo di rappresentazione: con n cifre in base b possiamo rappresentare bn valori, da 0 a bn-1. Esempio:
N.B. Più bit a disposizione per la rappresentazione di un numero corrisponde ad una maggiore ampiezza dell'intervallo di rappresentazione da 0 a bn-1 |
![]() ![]() |
|
![]() ![]() |
Le cifre vengono determinate dalla meno significativa a quella più significativa. Esempio: (25)10=(????)2
N.B. servono almeno 5 bit (con cui possiamo rappresentare i numeri da 0 a 31) |
![]() ![]() |
|
![]() ![]() |
Nella rappresentazione vista abbiamo considerato solo numeri senza segno Quando si considerano valori interi, per rappresentare il segno si può pensare di usare uno dei bit (quello più significativo) Questa convenzione viene detta rappresentazione tramite modulo e segno
|
![]() ![]() |
|
![]() ![]() |
Con base 2 e n cifre, abbiamo a disposizione 2n configurazioni distinte. Utilizziamo metà di tali configurazioni per rappresentare numeri positivi e l'altra metà per rappresentare numeri negativi ma in modo diverso rispetto alla rappresentazione in modulo e segno. In particolare se N è
![]() In questo modo si rappresentano gli interi relativi nell'intervallo [-2n-1,+2n-1) Come nella rappresentazione modulo e segno:
|
![]() ![]() |
|
![]() ![]() |
Anche in un intervallo chiuso, l'insieme dei reali (e dei razionali)
è infinito: non è possibile rappresentare tutti i possibili valori di un certo intervallo Rappresentazione in virgola fissa:
|
![]() ![]() |
|
![]() ![]() |
Fissati:
|
![]() ![]() |
|
![]() ![]() |
Indichiamo con F l'insieme dei numeri rappresentabili in virgola
mobile
Limitazioni aritmetiche dovute al fatto che il numero di bit usati per rappresentare un numero è limitato:
Esempio: nello Standard IEEE 754 a 32 bit:
|