PROLOGO
"Prova a immaginare un mondo nuovo, intatto e che conserva ancora la selvaggia bellezza di un pianeta ancora inesplorato e privo di ogni traccia umana. Un mondo in cui è ancora tutto da costruire, un mondo in cui le tue idee valgono il valore che tu gli dai.
Se ti sei stufato del tuo lavoro sulla Terra, dell'esistenza
piatta e grigia che vivi da una vita, raggiungi i tuoi colleghi
, raggiungili su NAXOS."
È questa l'introduzione di uno dei più noti depliant illustrativi con cui la StarMine cerca di convincere gli abitanti della Terra a vivere alcuni anni sulla sua nuova base su Callisto.
In effetti, al momento attuale, la popolazione vive con entusiasmo l'esperienza in questo angolo remoto del sistema solare e l'equilibrio con cui la base è governata ne fanno una delle piattaforme extraterrestri più vivibili tra quelle fino ad oggi costruite dall'uomo.
Quando la StarMine arrivò su Callisto trovò di fronte a se solo una enorme distesa di rocce e ghiaccio, ma grazie alla capacità dei suoi tecnici e alla competenza del suo apparato dirigenziale riuscì in breve tempo a portare a termine la costruzione di una efficientissima base spaziale conosciuta ormai su tutto il globo terrestre con il nome di Naxos. Il tenore di vita degli abitanti di Naxos è senza dubbio da affiancarsi a quello dei paesi da noi considerati più sviluppati del pianeta Terra.
In seguito alla decisione della StarMine di cedere agli abitanti della base la gestione delle risorse e dei servizi di manutenzione si ebbe un incremento degli scambi commerciali che portarono in breve tempo alla nascita di una vera e propria classe imprenditoriale.
La ricchezza che si è così prodotta ha portato ad
un mutamento repentino della base: oggi passeggiando nel tunnel
centrale di Naxos è possibile acquistare splendide tute
in kevlar o potentissimi simulatori di ambienti virtuali, percorrendo
il suggestivo ponte di Agharthi si può rimanere estasiati
alla visione del tramonto di Giove gustando un caffè
o sorseggiando il tipico succo di sanana, un frutto coltivato
nei moderni laboratori di biotecnologia di Naxos.