Commissione Corsi di Laboratorio del biennio 19 Marzo 2001, ore 14:00 |
Membri della Commissione: Andrea Corradini, Antonio Brogi, Marco
Danelutto, Gianluigi Ferrari, Roberto Grossi
Presenti: tutti.
1- Criteri di valutazione per corsi senza esami della nuova laurea.
2- Contenuti di Lab 5 e contenuti di Lab 3-4 (discussione preliminare).
3- Programmazione Didattica per il prossimo AA: discussione.
4- Coordinamento dei contenuti tra laboratori e corsi teorici di riferimento.
Su incarico del CCSI, si discutono varie modalita' di valutazioni dei corsi di laboratiorio fondamentali della nuova laurea, che per statuto non hanno esami. Si considerano vari aspetti, in particolare
In previsione dell'attivazione del corso di Laboratorio 5 (Programmazione Distribuita), occorre definirne con precisione i contenuti. Su proposta di Ferrari, approvata da tutti, l'argomento verra' affrontato da una sottocommissione formata da Brogi, Danelutto e Ferrari.
Riguardo ai contenuti di Lab 3-4, Corradini comunica di aver raccolto forti perplessita' da parte dei docenti di Lab 4 riguardo all'organizzazione di Lab3-4 di quest'anno (per la prima volta in Lab 3 si e' insegnato Programmazione Concorrente con Java, invece del C). In particolare, la scelta di introdurre C solo in Lab 4 si e' rivelata molto problematica.
Tutti i presenti concordano nel rimandare la discussione su questo tema ad una riunione con tutti i docenti di Lab 3 e Lab 4.
Ferrari ha chiesto di discutere in commissione CCL la Programmazione
Didattica per il prossimo anno accademico. In particolare occorre come
prima cosa decidere quanti corsi di laboratorio attivare. Alcuni docenti
hanno proposto di attivare meno corsi di Lab 1 e Lab 2 (ad esempio 4 invece
di 6), tenendo le lezioni teoriche in aule diverse dall'aula H. La proposta
non viene discussa in dettaglio per mancanza di tempo.
In riferimento ai problemi che gli studenti dei corsi di Lab 3 e Lab 4 stanno avendo quest'anno, Danelutto osserva che a suo giudizio i problemi derivano principamente da alcune carenze nel background degli studenti, dovute ai contenuti attuali dei corsi del primo anno. In paricolare, agli studenti mancano una visione concettuale della gestione della memoria, alcuni concetti relativi a linguaggi di programmazione e loro compilazione, e una visione della programmazione come attivita' di risoluzione di problemi.
Corradini conferma che nei laboratori del primo anno si insegna, di fatto, la programazione come codifica in Java di soluzioni gia' quasi completamente elaborate. Sottolinea inoltre la totale mancanza di coordinamento tra i contenuti di Programmazione I e Laboratorio 1, che di fatto costringe i docenti ad introdurre nel corso di Laboratorio 1 diversi concetti relativi alla programmazioni che meriterebbero una piu' ampia e approfondita presentazione (ad esempio, funzioni/procedure/metodi e passaggio dei parametri).
I presenti convengono che sarebbe auspicabile una maggior coordinazione
tra i corsi di Programmazione I e Laboratorio 1. Corradini si impegna a
porre il problema all'attenzione dei docenti di Programmzione I.
Andrea Corradini, 27/3/2001