Si consideri un linguaggio i cui programmi consistono di una sequenza
di nomi globali e di una sequenza di procedure senza parametri. Ogni
procedura consiste di una dichiarazione di nomi locali e di una
sequenza di istruzioni. Le istruzioni possono essere chiamata di
procedura, istruzione di input, istruzione di output, assegnamento a
variabile di variabile o di somma di due variabili o di sottrazione di
due variabili. Se ne dia uno schema per l'analisi sintattico-semantica
discendente deterministica che dia come attributi del programma la
lista delle variabili e dei nomi di procedura usati e non dichiarati e
la segnalazione dell'esistenza di variabili invocate come nomi di
procedura e di nomi di procedura usati come variabili.